01/05/2019 - 10:00 QUALE FILATO SCEGLIERE PER IL TELAIO?
Per cominciare è consigliabile acquistare un filato non troppo sottile, con un titolo non inferiore a 2/15 – 2/17. Scegli sempre filati con spessore da 1mm in su. Dopo la scelta puoi chiedermi se i filati sono abbastanza resistenti alla tensione. La scelta del filo dipende dal lavoro che devi fare e dalla misura dei pettini che possiedi. I telai possono lavorare qualunque spessore di filo, perché basta cambiare il pettine. Naturalmente il filo deve reggere la tensione. Un filo può essere grosso e sfioccarsi quando é teso sul telaio (es. stoppini non ritorti) oppure può essere sottile e resistente, e non dare nessun problema in lavorazione. Anche i filati bouclé possono essere lavorati senza problemi
Filati da escludere:
- Il cotone mercerizzato, la viscosa, la seta e quelli il cui filo tende a scivolare giù dalla rocca (sono “scivolosi” e devi essere molto esperta per usarli, e comunque creano molte difficoltà);
- Filati pellicciosi, mohair o fili con paillettes grosse (troppo difficile per principianti)
- Filati elasticizzati
- Filati di lana o misto lana in gomitolo (la lana in gomitolo, per come è ritorta, si comporta sul telaio come un filo elasticizzato). Sul telaio si lavora con i fili alla massima tensione, perciò quando stacchi il lavoro i fili si ritirano e succedono cose strane, di solito il risultato è brutto.
- Cashmere 1/46 o filati con titoli inferiori al 2/56 perché sono troppo sottili e non sopportano la tensione del telaio. Ci sono filati sottile come il cash/seta 2/56 che resistono senza problemi e regalano lavori insuperabili ma bisogna essere capaci a lavorarlo, se sei alle prime armi rimanda l’acquisto.
Buon lavoro!